Vitamina K2
La vitamina K contribuisce alla normale coagulazione del sangue e al mantenimento di ossa sane
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Ingredienti:
Oliva (Olea europaea L.) olio, Vitamina K2 (Menachinone)
Indicazioni:
Favorisce la riduzione della calcificazione delle pareti arteriose. Contribuisce al mantenimento di ossa normali.
Benefici della Vitamina K2
- Evita le calcificazioni ectopiche che l’assunzione di vitamina D3, attirando calcio nel corpo, potrebbe causare in alte dosi
- Rafforza le ossa, riduce il rischio di fratture, osteoporosi e carie dentali
- Elimina i depositi di calcio dalle arterie e riduce il rischio di malattie cardiache
- Riduce l’infiammazione
- Esercita effetti antitumorali su un certo numero di linee cellulari tumorali ed è considerata un potenziale nuovo agente per il trattamento del cancro
- Aumenta l’energia grazie alla sua azione sui mitocondri
- Previene la calcolosi renale oltre che il decremento senile della fertilità maschile
- Potrebbe aiutare a prevenire ictus e infarti
Caratteristiche
Di vitamina K ne esistono ben due forme: la vitamina K1, presente negli alimenti di origine vegetale, e la vitamina K2, che invece viene sintetizzata dalla flora batterica intestinale a partire dalla vitamina K1.
La Vitamina K2 (menachinone, MK7) è una vitamina liposolubile non stoccata nell’organismo umano, e quindi deve essere introdotta regolarmente attraverso l’alimentazione. Questa vitamina ha la funzione principale di consentire al calcio assunto attraverso l’alimentazione e circolante nel sangue di non depositarsi nelle arterie e nei tessuti molli (come rene, articolazioni, cervello) ma di depositarsi invece a livello osseo. La conseguenza è un diminuito rischio di formazione di “placche” calcificate nelle arterie e, di conseguenza, un aumento della calcificazione ossea (recenti ricerche suggeriscono anche una possibile diminuzione del rischio di lesioni artrosiche e della malattia di Alzheimer). La Vitamina K2 avrebbe quindi soprattutto un effetto di protezione cardiovascolare e osteoporosica, da qui l’importanza della sua integrazione.
Perché è importante associare la vitamina D3 con la vitamina K2
Una delle funzioni principali della vitamina D è mantenere adeguati livelli di calcio nel sangue. Ci sono due modi in cui la vitamina D può raggiungere questo obiettivo:
- Migliorare l’assorbimento del calcio: la vitamina D migliora l’assorbimento del calcio dal cibo che mangi.
- Assunzione di calcio dalle ossa: quando non si consuma abbastanza calcio, la vitamina D mantiene i suoi livelli ematici attingendo al principale apporto di calcio del corpo: le ossa.
Tuttavia, la vitamina D non controlla dove finisce il calcio nel tuo corpo. È qui che entra in gioco la vitamina K2.
La vitamina K2 regola il metabolismo del calcio nel tuo corpo in almeno tre modi:
- Promuove la calcificazione delle ossa: la vitamina K2 attiva l’osteocalcina, una proteina che favorisce l’accumulo di calcio nelle ossa e nei denti.
- Riduce la calcificazione dei tessuti molli: la vitamina K2 attiva la proteina GLA della matrice, che impedisce al calcio di accumularsi nei tessuti molli, come i organi e i vasi sanguigni.
- Elimina la calcificazione dei vasi sanguigni sciogliendo i depositi di calcio presenti nei tessuti molli.
La calcificazione dei vasi sanguigni è implicata nello sviluppo di malattie croniche, come malattie cardiache e renali.
- L’integrazione di vitamina K2 riduce la calcificazione dei vasi sanguigni. In uno studio su 4.800 partecipanti, le persone con la più alta assunzione di vitamina K2 hanno riportato il 52% in meno di probabilità di sviluppare la calcificazione delle arterie; avevano una probabilità inferiore del 57% di morire di malattie cardiache, in un periodo di 7-10 anni.
- L’assunzione di vitamina K2 può ridurre il rischio di malattie cardiache. In uno studio completo su oltre 16.000 donne si è evidenziato che le persone che assumono quantità elevate di vitamina K2 dalla loro dieta hanno un rischio ridotto di calcificazione dei vasi sanguigni e malattie cardiache