Vitamina D3
La vitamina D contribuisce al normale assorbimento del calcio e del fosforo, a mantenere i normali livelli di calcio nel sangue, al mantenimento del benessere di ossa e denti, alla funzione muscolare e del sistema immunitario e al processo di divisione cellulare
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VITAMINA D3 (Colecalciferolo) Alchimia Benoit – 2000 U.I. per goccia
INGREDIENTI:
Olivo (Olea europaea L.) olio, Vitamina D3 (Colecalciferolo)
INTEGRAZIONE CONSIGLIATA IN CASO: osteoporosi, demineralizzazione ossea, malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, fibromialgia, affaticamento cronico
CARATTERISTICHE :
La vitamina D svolge numerose funzioni fondamentali per la salute; è importante soprattutto per l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo e per la loro deposizione a livello delle ossa; inoltre alcune ricerche dimostrerebbero la sua importanza per la prevenzione di alcune malattie.
Le sue proprietà sono indispensabili per la salute dello scheletro in tutte le fasi della vita, ma assumono un ruolo ancora più rilevante soprattutto nel bambino e nell’anziano. In fase di crescita, infatti, la vitamina D favorisce un corretto sviluppo dell’apparato scheletrico; nell’anziano, invece, una carenza di Vitamina D può essere alla base di perdita di massa ossea e causa di fratture.
La vitamina D, inoltre, contribuisce alla salute del colon, della pelle, del pancreas, dei muscoli e del sistema nervoso. Secondo recenti studi scientifici, è importantissima anche per il sistema immunitario.
La vitamina D3 può essere assimilata in 2 modi:
1) ESPOSIZIONE SOLARE
Il calciferolo (vitamina D3) si forma per l’esposizione ai raggi solari a partire dal 7- deidrocolesterolo che viene idrossilato due volte per poi essere trasformato nella forma biologicamente attiva, il CALCITRIOLO [1,25(OH)D].
2) INTEGRAZIONE PER VIA ORALE o ALIMENTARE
La vitamina D una volta introdotta nell’organismo viene inglobata dalla bile e nell’intestino viene incorporata dai chilomicroni i quali entrano nella circolazione linfatica. Una volta passata nella circolazione generale si lega ad una proteina trasportatrice specifica (DBP = vitamin D binding protein) per poi essere rilasciata dal trasportatore prima nel fegato e poi nel rene, dove la 1α-idrossilasi trasforma la vit D in 1,25-diidrossicolecalciferolo [1,25(OH)D] (CALCITRIOLO), la sua forma attiva.
Carenza
In Italia l’80% della popolazione è carente di vitamina D che comincia dai giovani per aggravarsi con l’avanzare dell’età sino ad interessare la quasi totalità della popolazione anziana italiana che non assume supplementi di vitamina D.
I disturbi dovuti alla carenza di Vitamina D sono :
– diminuzione dei livelli sierici di calcio e fosforo con conseguente iperparatiroidismo secondario ed aumento della concentrazione di fosfatasi alcalina
– alterazione dei processi di mineralizzazione con rachitismo (nel bambino)
– osteomalacia (nell’adulto)
– debolezza muscolare con deformazione ossea e dolori.
La vitamina D è stata oggetto di molti studi negli ultimi anni che hanno evidenziato come la sua carenza sia collegata a diverse malattie dall’influenza alla sclerosi multipla.
Particolare è l’attenzione che si è posta sulle donne in gravidanza. Durante la gravidanza e l’allattamento la vitamina D è fondamentale per la maturazione dello scheletro del feto e del neonato, senza di essa questo non avviene, di conseguenza il fabbisogno aumenta.
Perché è importante associare la vitamina D3 con la vitamina K2 nell’integrazione
Una delle funzioni principali della vitamina D è mantenere adeguati livelli di calcio nel sangue. Ci sono due modi in cui la vitamina D può raggiungere questo obiettivo:
- Migliorare l’assorbimento del calcio: la vitamina D migliora l’assorbimento del calcio dal cibo che mangi.
- Assunzione di calcio dalle ossa: quando non si consuma abbastanza calcio, la vitamina D mantiene i suoi livelli ematici attingendo al principale apporto di calcio del corpo: le ossa.
Tuttavia, la vitamina D non controlla dove finisce il calcio nel tuo corpo. È qui che entra in gioco la vitamina K2.
La vitamina K2 regola il metabolismo del calcio nel tuo corpo in almeno tre modi:
- Promuove la calcificazione delle ossa: la vitamina K2 attiva l’osteocalcina, una proteina che favorisce l’accumulo di calcio nelle ossa e nei denti.
- Riduce la calcificazione dei tessuti molli: la vitamina K2 attiva la proteina GLA della matrice, che impedisce al calcio di accumularsi nei tessuti molli, come i organi e i vasi sanguigni.
- Elimina la calcificazione dei vasi sanguigni sciogliendo i depositi di calcio presenti nei tessuti molli.
La calcificazione dei vasi sanguigni è implicata nello sviluppo di malattie croniche, come malattie cardiache e renali.
- L’integrazione di vitamina K2 riduce la calcificazione dei vasi sanguigni. In uno studio su 4.800 partecipanti, le persone con la più alta assunzione di vitamina K2 hanno riportato il 52% in meno di probabilità di sviluppare la calcificazione delle arterie; avevano una probabilità inferiore del 57% di morire di malattie cardiache, in un periodo di 7-10 anni.
- L’assunzione di vitamina K2 può ridurre il rischio di malattie cardiache. In uno studio completo su oltre 16.000 donne si è evidenziato che le persone che assumono quantità elevate di vitamina K2 dalla loro dieta hanno un rischio ridotto di calcificazione dei vasi sanguigni e malattie cardiache